Circolare 51

Indicazioni e consegna Piani Didattici Personalizzati

Indicazioni e termini di consegna Piani Didattici Personalizzati per alunni con Dsa e Svantaggio a.s. 2023/2024

Si comunica che i P.D.P per gli alunni con DSA certificati da strutture pubbliche o per alunni con Svantaggio individuato dalla scuola dovranno essere predisposti entro il 24/11/2023.
I documenti, elaborati e sottoscritti da tutti i docenti, saranno condivisi con le famiglie e consegnati all’ufficio alunni/segreteria didattica dai referenti di plesso entro il 24/11/2023.
Si forniscono di seguito alcune indicazioni di supporto, utili sia ai singoli insegnanti per condividere ed implementare una prassi educativa comune che possa sostenere la “mission” inclusiva dell’Istituto.
Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni DSA (L.170/2010)
Come disposto dalla normativa vigente (D.M. 5669/2011, applicativo della L. 170/2010), la Scuola è tenuta a predisporre il Piano Didattico Personalizzato per alunni con DSA con riferimento alle indicazioni da parte degli specialisti, per le misure compensative e dispensative. La normativa non prevede l’affiancamento di un docente di sostegno, trattandosi di studenti con un funzionamento cognitivo nella norma, sarà il Consiglio di Classe (in presenza di valida certificazione pubblica) dopo aver studiato il singolo caso a redigere un PDP (Piano Didattico Personalizzato) ed accordare l’utilizzo di strumenti compensativi (computer portatile personale, registratore, calcolatrice e formule matematiche sempre a disposizione, anche durante i test…), nonché consentire misure dispensative (lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, presa di appunti, studio mnemonico di tabelline e formule matematiche…). Con l’utilizzo di metodologie di studio alternative (ad esempio mappe mentali e concettuali…) e l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche la scuola garantisce il successo scolastico e formativo.
Al fine di formalizzare il contributo dei genitori e trarre informazioni per la stesura del PDP, il docente coordinatore avrà con gli stessi (solo alunni al primo anno di frequenza nell’istituto, che hanno fatto il passaggio di grado o a seguito di sopravvenute condizioni di funzionamento) uno scambio propedeutico alla stesura di tale documento con compilazione di un questionario informativo.
Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni con svantaggio segnalati dalla scuola
Il P.D.P. per alunni con svantaggio è redatto dal team dei docenti dopo la fase iniziale di osservazione/valutazione, fermo restando segnalazioni anche durante il corso dell’anno scolastico per eventuali situazioni problematiche sopraggiunte. Dalla Direttiva del 27/12/2012 e successiva circolare ministeriale n.8 del 6/3/13, contenente Indicazioni operative relative alla Direttiva stessa, emergono due categorie di bisogni non riconducibili a situazioni di handicap né di DSA, sintetizzabili come segue:
A) Bisogni educativi con diagnosi di disturbi evolutivi specifici che non rientrano nelle previsioni delle leggi 104 e 170, ovvero: deficit del linguaggio, delle abilità non verbali (es. disprassia), della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD), autismo lieve, funzionamento cognitivo limite, “al confine fra la disabilità e il disturbo specifico”;
B) Bisogni educativi SENZA diagnosi, rilevabili dal team docenti, e/o segnalati dalle famiglie, e/o dai Servizi Sociali, che si configurano come situazioni, generalmente, temporanee di: svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico; svantaggio culturale (alunni con problematiche psicologiche: poco motivati, passivi, aggressivi, con scarsa autostima, che non svolgono i compiti, alunni con genitori problematici, non seguiti dalla famiglia, con genitori poco presenti);
C) Alunni con ADHD in assenza di certificazione della legge 170. L’alunno ADHD ha diritto alla legge 104 solo se in comorbilità con altre patologie, come stabilisce la
direttiva MIUR del 27 Dicembre 2012, ed ha diritto alla legge 170 solo se in comorbilità con DSA (disturbo specifico dell’apprendimento).
Se esiste solo lo stato di ADHD l’alunno è da inquadrare in svantaggio.
Per questi alunni (A-B-C) è possibile attivare percorsi personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative. In tal caso si avrà cura di monitorare l’efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per il tempo strettamente necessario. Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbo documentate da diagnosi, le misure dispensative, nei casi sopra richiamati, avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati, più che strumenti compensativi e misure dispensative.
Si richiama l’attenzione sull’importanza della completa compilazione dei suddetti documenti e della loro condivisione con i genitori ed eventuali terapisti ai quali saranno consegnati o inviati in formato digitale, prima della sottoscrizione.
Qualora i genitori di alunni DSA e con altri svantaggi non intendano firmare il PDP, i docenti devono compilare e sottoscrivere comunque tali documenti verbalizzando le motivazioni della non condivisione della famiglia.
Si ricorda che i documenti in oggetto allegati alla presente circolare, sono tutti scaricabili anche dal sito https://www.icvelletrisudovest.edu.it/modulistica/ sezione Modulistica.

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